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Assapora la storia millenaria dell’Erbaluce di Caluso, il vino bianco simbolo del Canavese. Tra mito, territorio e cantine da visitare.

Quando il vino racconta il paesaggio

Ci sono vini che raccontano una regione meglio di qualunque guida turistica. L’Erbaluce di Caluso è uno di questi. Vitigno autoctono a bacca bianca, nasce sulle colline moreniche tra il Lago di Viverone e Caluso, dove la natura glaciale ha lasciato in dono un terreno unico e il sole riflesso sull’acqua regala luce e maturazione perfetta. Questo vino racchiude in sé tutta l’anima del Canavese: antica, fiera, solare. Ma l’Erbaluce non è solo un grande bianco: è anche una leggenda, una storia di adattabilità, e una promessa di autenticità nel bicchiere.

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Caluso in bicchiere vino

Il mito di Albaluce: leggenda e vigneti

La ninfa che illuminò le colline

Secondo la leggenda, Albaluce era una ninfa bellissima, figlia del Sole e dell’Alba. Il suo sguardo faceva fiorire la terra e le colline attorno al lago la veneravano come dea della luce. Quando la morte colpì il suo popolo, Albaluce pianse tanto che dalle sue lacrime nacquero tralci di vite carichi di grappoli dorati. Così nacque l’Erbaluce, il vino della luce, simbolo di speranza e di rinascita.

Una leggenda che oggi rivive in ogni sorso e che riesce a trasformare una degustazione in un rituale poetico.

Dalle origini al riconoscimento: la storia di un’eccellenza

Un vino antico come il Piemonte

Le prime tracce documentate dell’Erbaluce risalgono al Seicento, ma si ritiene che il vitigno fosse coltivato in forma selvatica già in epoca romana. Nel 1967 fu il primo vino bianco piemontese a ottenere la DOC, e nel 2010 è diventato DOCG Erbaluce di Caluso, a conferma della sua qualità e storicità.

Tre anime in un solo vino

L’Erbaluce è un vitigno incredibilmente versatile, da cui si producono tre tipologie:

  • Erbaluce di Caluso fermo: fresco, minerale, con profumi floreali e agrumati.
  • Erbaluce Spumante: ottenuto con metodo classico, fine e persistente, perfetto per aperitivi.
  • Caluso Passito: il vero gioiello. Da uve appassite, ricco di profumi di miele, frutta secca, spezie. Capace di invecchiare anche oltre 20 anni.
Grappoli dorati di Erbaluce in piena maturazione

Un terroir morenico che fa la differenza

Le colline tra Caluso, Piverone e Viverone sono parte dell’antico anfiteatro morenico d’Ivrea, un ecosistema unico in Europa. Terreni sassosi, esposizione ideale e forti escursioni termiche regalano all’Erbaluce la sua acidità vivace, il bouquet profondo e la capacità di evolversi nel tempo.

La vicinanza al Lago di Viverone mitiga il clima e amplifica la rifrazione della luce, da cui il vino prende letteralmente il nome: luce tra le erbe, Erbaluce.

Cantine da scoprire nei dintorni del lago

Cantina della Serra – Piverone

Fondata nel 1953 su iniziativa di Adriano Olivetti, è il simbolo della viticoltura cooperativa del Canavese. Produce tutte le declinazioni dell’Erbaluce, inclusi passiti da meditazione e uno spumante metodo classico pluripremiato. Offre degustazioni e visite guidate tra filari e bottaie.

Orsolani – Caluso

Una delle aziende storiche del territorio, guidata dalla quarta generazione della famiglia. Celebre per il passito “Sulè” e per la valorizzazione dell’Erbaluce come vino gastronomico da tutto pasto.

Tenuta Roletto – Cuceglio

Situata sulle colline panoramiche, propone Erbaluce in tutte le sue forme e un tour completo dei vigneti, con racconti sul mito di Albaluce e degustazioni accompagnate da prodotti locali.

Un calice di luce tra le colline del Canavese

Bere un bicchiere di Erbaluce sulle rive del Lago di Viverone è respirare la storia di una terra, lasciarsi accarezzare dalla luce che danza tra le foglie e ascoltare le leggende sussurrate tra i filari. È un’esperienza autentica, da vivere con lentezza, magari al tramonto, quando il cielo e il vino sembrano fondersi nella stessa tonalità dorata.

Ti piacerebbe scoprire come Adriano Olivetti ha legato il suo sogno di comunità proprio a queste colline?
Nel prossimo articolo ti racconterò il legame tra innovazione sociale, viticoltura e paesaggio.
Resta con me e scopri un Piemonte che non ti aspetti.

Alla prossima!

Vigneti di Erbaluce di Caluso sulle colline piemontesi
caluso paesaggio canavese

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