Ecco la storia affascinante della Bagna Cauda, la ricetta piemontese più antica, e come preparare questa deliziosa salsa che celebra la tradizione e l’ospitalità delle Langhe.
Nel cuore dell’Alta Langa, tra colline e vigneti, c’è una ricetta che da secoli riscalda i cuori e le tavole piemontesi: la Bagna Cauda. Considerata uno dei piatti più antichi e rappresentativi del Piemonte, la Bagna Cauda è più di una semplice salsa, è un simbolo di convivialità, tradizione e cultura locale. Ma qual è la sua origine? E come si prepara questa delizia che da generazioni conquista chiunque abbia la fortuna di assaporarla?
Le origini medievali della Bagna Cauda
La storia della Bagna Cauda risale al Medioevo, quando i commercianti piemontesi percorrevano le “vie del sale” tra le Langhe e la Liguria. Fu proprio lungo queste rotte commerciali che l’acciuga salata, facilmente conservabile, divenne un ingrediente essenziale nella cucina locale. Combinata con aglio e olio d’oliva, la salsa calda chiamata “Bagna Cauda” divenne presto una pietanza condivisa durante i freddi mesi autunnali e invernali, unendo amici e famiglie intorno alla tavola.
Un rito di convivialità e tradizione
La Bagna Cauda non è solo un piatto: è un vero e proprio rito. Tradizionalmente servita in un pentolino di terracotta chiamato “fujot”, viene mantenuta calda da una fiammella viva sotto il recipiente. Ogni commensale ha il suo fujot e, armato di verdure fresche di stagione come peperoni, cardi, finocchi e topinambur, si cimenta nell’intingerli in questa salsa cremosa e saporita. La preparazione e il consumo della Bagna Cauda rappresentano un momento di condivisione e convivialità, perfetto per riscaldare le fredde serate d’inverno.


La ricetta tradizionale della Bagna Cauda
Ingredienti per 6 persone:
• 300 g di acciughe sotto sale
• 10 spicchi d’aglio
• 300 ml di olio extravergine d’oliva
• 50 g di burro (opzionale)
• Verdure fresche di stagione: peperoni, cardi, finocchi, carote, topinambur, cavolfiori
Preparazione:
1. Pulizia delle acciughe: dissalare le acciughe sotto acqua corrente fredda, eliminando le lische e asciugandole delicatamente.
2. Preparazione dell’aglio: pelare gli spicchi d’aglio, eliminare il germoglio centrale e tritarli finemente.
3. Cottura della salsa: in una pentola di terracotta, scaldare l’olio extravergine d’oliva a fuoco lento. Aggiungere l’aglio tritato e farlo cuocere lentamente senza farlo dorare. Aggiungere le acciughe e continuare a mescolare finché non si sciolgono completamente.
4. Finitura: aggiungere il burro (opzionale) per rendere la salsa ancora più cremosa. Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.


Consigli per gustare al meglio la Bagna Cauda
Servire la Bagna Cauda calda, accompagnata da un’ampia varietà di verdure fresche e croccanti. Per un’esperienza autentica, abbinala a un buon vino rosso piemontese come il Barbera o il Dolcetto che, con il loro carattere fruttato e tannico, bilanciano perfettamente la sapidità della salsa.
La Bagna Cauda è una storia di passione, tradizione e amore per la condivisione. Prepararla e gustarla significa abbracciare l’anima del Piemonte, celebrando insieme i sapori e le tradizioni che rendono questa regione unica.
Organizza una bella serata tra amici, cucinala e …fammi sapere!
Alla prossima!
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